In Islanda in inverno a certe latitudini, specialmente di notte, può fare molto freddo!
Certo possono anche capitare serate dove il mercurio nel termometro non scende di troppo sotto lo zero, ma le temperature percepite possono essere davvero siderali, soprattutto in caso di vento!
Fotografare l’aurora boreale (o anche solo semplicemente osservarla) significa passare anche diverse ore all’aperto, ed è prioritario essere vestiti a dovere in modo da non rovinare la nostra esperienza tremando come foglie o perdendo un arto per via del congelamento (ok, forse qui ho un attimo esagerato, ma è per rendere l’idea).
Ecco allora cosa vi consigliamo di mettere in valigia se siete pronti a partire per il Nord!
Giacca Invernale
Di una giacca molto calda ed impermeabile non potete proprio fare a meno, e mi raccomando che abbia un bel cappuccio, magari di quelli che si possono stringere altrimenti sarà impossibile mantenerlo in posizione per via del vento. Io da qualche anno ho una giacca della Icepeak con la quale mi trovo benissimo, ma che è ormai fuori produzione. Se avete una buona giacca da sci a casa dovrebbe andare bene, altrimenti vi lasciamo qualche consiglio.
Per esempio questa sarebbe perfetta
Pantaloni Pesanti
Stesso discorso fatto per la giacca, anche qui i pantaloni devono essere caldi e impermeabili. Io personalmente uso un paio di pantaloni da sci con bretelle. Non farei mai a meno delle bretelle, comodissime ed anno il loro stile. Durante i mesi passati in Islanda ho indossato raramente altri pantaloni. Certamente una buona alternativa può essere avere pantaloni più leggeri (anche jeans) accoppiati ad una buona calzamaglia, però nn sarete impermeabili, ed in caso di lunghe sessioni fotografiche questo potrebbe diventare un problema. Inoltre Jeans e calzamaglia sotto i -20° potrebbero non essere sufficienti.
Qui il nostro consiglio
ScaldaCollo – Sciarpa
A meno che abbiate una giacca a collo molto alto e iper protettivo vi consiglio uno scaldacollo. Non vivrei mai senza…mai! Ha mille utilizzi e all’occorrenza diventa un cappello. Io personalmente lo preferisco alla sciarpa e lo trovo più funzionale ma chiaramente anche la scarpa eventualmente fa lo stesso lavoro..
Cuffia
Importante tanto quanto la giacca ed i pantaloni è la cuffia, possibilmente molto calda e soprattutto che copra le orecchie. Ricordo, una delle prime uscite fotografiche notturne in Islanda, di essere uscito con una cuffia un po’ piccola per la mia testa e che di conseguenza lasciava un po scoperte le orecchie e di essermi maledetto per tutta la sera! Per me è fondamentale che calzi bene e che rimanga immobile in posizione “no-matter-what”. Vento o movimenti miei, la mia cuffia non deve mai muoversi dalla sua posizione! Io utilizzo una cuffia nepalese foderata in pile che tiene un caldo incredibile, tanto che posso usarla solo quando fa veramente freddo. In lana di yak e foderata in pile, se è della giusta misura non viene via dalla testa neanche durante le bufere peggiori, ve lo garantisco.
Qui un cappello praticamente uguale al mio
Scarpe
Quando si parla di scarpe da usare in condizioni estreme le cose si fanno parecchio personali. Ognuno ha la sua idea, c’è chi preferisce gli stivali, chi le scarpe da montagna e chi altro ancora. Io personalmente uso delle belle scarpe da montagna in pelle, di quelle che le devi ingrassare e che poi per bagnarti i piedi devi proprio cadere dentro ad un fiume (è successo), ma a quel punto i piedi bagnati sono l’ultimo dei tuoi problemi. Quando viaggio non ho spazio per 200 scarpe, quindi un paio deve andare bene per tutto, lavoro, fotografia, andare al supermercato, guidare, ecc. Io ogni qualvolta mi sono trovato ad andare nei pressi (sopra o sotto) il 66° parallelo ho portato le mie scarpe da montagna della Meindl. Sono care, è vero, ma la qualità in questo caso si paga e, a parte la suola che ad un certo punto andrà cambiata, vi accompagneranno per tutta le vita.
Le mie scarpe sono ormai fuori produzione ma praticamente sono uguali a QUESTE
Ramponcini / Suola antiscivolo
In Islanda non buttano il sale sui marciapiedi. La guerra contro il ghiaccio è una guerra persa in partenza da quelle parti e loro hanno smesso di combatterla, ammesso che lo abbiano mai fatto. Per questa ragione ho visto molti di loro indossare delle specie di ramponcini da montare esternamente alle scarpe. Inizialmente non capivo come fosse possibile che loro camminassero sul ghiaccio vivo, con assoluta indifferenza mentre io ero più goffo di Harry e Marv di mamma ho perso l’aereo. Poi ho capito. Io non li avevo, ma ammetto a volte di averli desiderati e se andate in Islanda nei mesi più freddi e bui potrebbero tornarvi utili.
Tipo questi QUI
Thermos
Non c’è niente che possa riscaldarvi l’anima meglio di un buon caffè caldo durante le lunghe notti invernali Islandesi. Il problema è che di notte difficilmente troverete qualcosa di aperto dove sedervi comodamente a berne uno. E anche di giorno, a meno che vi troviate a Reykjavik, non è così semplice procurarsi un caffè decente ad un prezzo onesto. Ecco allora che preparavene un po prima di lasciare la casa o l’ostello dove avete dormito diventa indispensabile per sopravvivere alla giornata. Così come il termos.
Tipo questo QUI
Treppiede
Non c’è molto da dire, potete avere la migliore macchina fotografica del mondo ma senza treppiede vi sarà molto difficile portare a casa una bella foto dell’aurora boreale a fuoco. Se dovete comprarlo o regalarlo ne consiglio uno in carbonio, sia per questioni di peso sia perché è un materiale che anche se congelato non si attacca alle mani. E vi assicurò che sarà congelato…
Ottica
Per fotografare di notte si prediligono ottiche grandangolari tra i 14 e i 24 mm, possibilmente veloci, ovvero con un apertura di diaframma di almeno 2.8 o superiore. Più il diaframma è aperto più luce colpirà il sensore della vostra macchina permettendovi di ridurre sia ISO che tempi di esposizione. Io per le mie foto uso un 14 mm fisso interamente manuale, un buon compromesso tra prezzo e qualità.
Zaino fotografico
Se avete un po di attrezzatura fotografica e avete bisogno di uno zaino apposito per contenerla non credo ci sia niente di migliore come qualità-prezzo di questo. Poi chiaramente ci sono zaini per ogni tipo di esigenza ma questo, pur con i suoi difetti, mi accompagna da un paio di anni ormai ed ha sempre fatto il suo lavoro.
Il nostro e-book
Se volete fotografare l’aurora boreale, ma non sapete bene come fare o volete qualche consiglio, potete scaricarvi gratuitamente il nostro E-book iscrivendovi alla nostra newsletter. Lo abbiamo scritto durante l’inverno passato in Islanda e ci abbiamo messo tutta la nostra esperienza accumulata sul campo.
Scarica l’e-book QUI
Torcia da testa
La torcia datesta è una altra di quelle cose a cui non posso rinunciare. Vi permetterà di muovervi nelle lunghe notti islandesi senza rischiare di ammazzarvi e, se fotografate, di agire sulla macchina fotografica e sul cavalletto con comodità. Tra gli svariati modelli in commercio ne consiglio uno che abbia anche incorporata una luce rossa che vi permette di illuminare senza però accecarvi e disabituare gli occhi al buio.
La mia pila da testa
Kindle
Il kindle è l’e-book reader più venduto e famoso al mondo. Io ne avrò comprati 6 o 7 da quando viaggio, non perché si sono rotti ma perché li ho persi tutti. Non ne farei mai a meno, in nessun viaggio.
Puoi acquistare il Kindle QUI
Coprizaino
Beh, in inverno in Islanda è molto probabile che nevichi. Ovviamente vi auguro di trovare bel tempo, ma non si può certo escludere qualche precipitazione. Ecco accora che se non lo avete già, vi potrebbe tornare utile un copriozaino!
Tipo questo QUI
Pile
Il pile non è uno di quelli indumenti di cui ci si innamora, ma è tremendamente caldo e comodo. Inoltre non vi gonfia come gli enormi maglioni di lana della nonna. Poi se proprio volete un maglione allora ve ne prendete uno Islandese, che i maglioni islandesi sono bellissimi!
Tipo questo QUI
Burro cacao
il vento soffia forte sia di giorno che di notte ed è saggio avere un burro cacao per le labbra sempre in tasca.
Tipo questo QUI
Borraccia
In Islanda l’acqua che sgorga dai rubinetti è tra le più buone al mondo ed è gratis praticamente ovunque. A volte il rubinetto di casa sembra direttamente collegato ad un purissimo ruscello di montagna..e probabilmente è così! Quindi portatevi una borraccia così da abbattere i costi (l’acqua in bottiglia è molto cara e spesso meno buona di quella del rubinetto) e il consumo di plastica!
Tipo questa QUI
Ciao Claudio e grazie per la tua utile guida.
A fine marzo 2019, andrò per la prima volta in Islanda con altri tre amici per un viaggio fotografico,volevo chiederti alcune info riguardanti l’abbigliamento.
-Servono ghette?
-Come pantaloni ho preso questi alla decatlhon SH 500 X-WARM come ti sembrano, posso andare bene abbinate ad una/due calzemaglia? ( link pants : https://www.decathlon.it/pantaloni-uomo-sh500-x-warm–id_8493789.html)
-Calze hai qualcosa da consigliarmi, low cost utile alla causa?
Grazie mille
Salvo
Ciao Salvo,
per quanto riguarda le ghette direi che dipende dal tipo di fotografia che intendi fare e soprattuto dal clima che incontrerai durante il tuo viaggio. Io le avevo e mi sono tornate utili spesso, soprattutto se intendi camminare tanto in neve fresca e di notte. Perché tutto quello che non vuoi è della neve nelle scarpe.. quindi non sono indispensabili in ogni situazione, ma se le hai portale. Per i pantaloni non avendo mai provato il modello in questione devo dire che non saprei bene che dirti, ma non sembrano male. Accoppiati ad una buona calzamaglia dovrebbero essere abbastanza. Per quanto riguarda le calze io ne ho due paia in lana che mi porto sempre dietro e metto quando fa davvero freddo (sono molto calde), ma quello che più importa sono le scarpe. Assolutamente impermeabili e a prova di bomba. L’acqua nelle scarpe è il peggio!
Spero di esserti stato utile, scrivi ancora se hai altri dubbi!
Altrimenti facci sapere come va!
Ciao e buon viaggio!
Claudio
Ok grazie mille Claudio, sicuramente al mio rientro posterò com’è andata sia fotograficamente parlando che con l’abbigliamento magari può tornare utile ad altri utenti che leggono il tuo articolo che già di per sè è molto dettagliato e competente,ancora complimenti.
Le ghette non le ho ma a questo punto le prendo,anche se al ritorno in Italia non saprei che farmene!!
Il viaggio è per fotografia di paesaggio,batteremo tutto il sud dell’Islanda da Kirkjufell a Hofn e tutto quello che si trova in mezzo tra questi due estremi.
Alcuni ci han consigliato di portare degli stivali tipo quelli artic sport perchè in alcuni posti, vedi Jokursalorn e Verstahorn ci han detto rischiamo di bagnarci per bene i piedi perchè arrivano onde.
Come scarpe ho preso proprio ieri un paio di ASOLO FINDER , goretex e suola vibram ( metto il link : https://www.asolo.com/prodotti/hiking/radiant/finder-gv-grafite-gunmetal.html ) e credo di prender qualcosa anche di impermeabile che mi copra totalmente le scarpe per quando sarò nei posti che ti dicevo sopra.
Detto ciò non miresta che fare due cose, ringraziarti nuovamente per la risposta e complimentarmi per l’articolo.
Seconda cosa, segnalare il tuo sito tra i miei contatti 😉
Saluti e buon week end
Salvo